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Aggiornate misure di prevenzione

Col decreto-legge n. 105 del 10 agosto 2023 sono stati aboliti gli obblighi in materia di isolamento e autosorveglianza e modificata la disciplina del monitoraggio della situazione epidemiologica del virus SARSCoV-2, pertanto il Ministero ha aggiornato le misure di prevenzione della trasmissione del virus.
Con la circolare diffusa l’11 di agosto ha specificato che i soggetti positivi al test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento.
Quindi come vanno gestiti i casi di positività e i contatti con casi di Covid-19?
a) Persona con diagnosi confermata
Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento.
Si raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie.
Per quanto riguarda le persone con diagnosi confermata di Covid-19 ricoverate in ospedale oppure ospiti di RSA si rimanda alle norme fin qui attuate. 
b) Persone che sono venute a contatto con casi di Covid-19
Per queste persone non si applica nessuna misura restrittiva.
Alla luce delle recenti modifiche, ricordiamo che devono essere aggiornati i Protocolli Covid.
Smart working per lavoratori in situazione di fragilità
Come previsto dalla legge 3 luglio 2023 n. 85 di conversione del D.L. 48/2023, “… viene prorogato al 31 dicembre 2023 il diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile per i lavoratori dipendenti che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, sono più esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente”.
Quindi serve una valutazione del medico competente: se quest’ultimo lo riterrà opportuno, il lavoratore fragile avrà diritto a lavorare in smart working fino al 31/12/2023.